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esperienze sociali

Codice Etico

Esperienze Sociali – ES
Rivista semestrale
Linee guida per la pubblicazione e codice etico

 

Esperienze Sociali è una rivista scientifica per la diffusione di riflessioni teoriche e di risultati di ricerche empiriche nell’ambito delle scienze della società condotte con metodo scientifico e messe a disposizione di un pubblico quanto più ampio possibile e non solo specialistico. I risultati della ricerca possono avere un impatto sulle decisioni politiche, sui processi di formazione e lo sviluppo, nonché sull’integrazione di teorie e paradigmi. È quindi fondamentale che la rivista mantenga un elevato standard di qualità e trasparenza nel processo di revisione e pubblicazione. Questa responsabilità è a carico di tutti i soggetti coinvolti nel processo di pubblicazione: Direttore scientifico, Consiglio Direttivo, Comitato scientifico, Segreteria di redazione.

 

Direttore Scientifico: Giuseppe Mannino (LUMSA)

Consiglio Direttivo: Folco Cimagalli (LUMSA), Fabiola Faraci, Marta Schiera, Santa Giuseppina Tumminelli (Unipa)

 

Comitato Scientifico:

Folco Cimagalli (LUMSA), Erika Faraci (LUMSA), Marta Schiera (LUMSA), Santa Giuseppina Tumminelli (Unipa), Umberto Di Maggio (LUMSA), Caterina Fiorilli (LUMSA), Viviana Langher (La sapienza), Marilena Macaluso (Unipa), Roberta Teresa Di Rosa (Unipa), Giuseppe Notarstefano (LUMSA), Calogero Caltagirone (LUMSA), Gabriele Carapezza Figlia (LUMSA), Rita Cutini (LUMSA), Stefania Cosci (LUMSA), Antonio Panico (LUMSA), Giuseppina D'Addelfio (Unipa), Carmela Di Agresti (LUMSA), Francesca Giannone (Unipa), Calogero Iacolino (UniKore), Gianluca Lo Coco (Unipa), Girolamo Lo Verso (Unipa), Pietro Lo Iacono (LUMSA), Veronica Montefiori (LUMSA), Maria Jesus Dominguez Pachon (Director of the School of Social Work, Leon), Marina Quattropani (UNICT), Sergio Salvatore (La Sapienza), Vincenzo Schirripa (LUMSA), Marinella Sibilla (LUMSA), Cristina Sofia (La Sapienza), Giancarlo Tamanza (Unicatt), Pietro Virgadamo (LUMSA), Teresa Consoli (Unicat), Gaetano Gucciardo (Unipa), Vincenzo D'Amico (Unipa), Norma Montesino (Lund University), Angelika Kaffrell-Lindahl (Mid Sweden University), Teres Hjärpe (Lund University), Catherine Wihtolde Wenden (CNRS), Laura María Zanón Bayón-Torres (Universidad Complutense de Madrid), Serena Giunta (Lumsa), Manuela A. Fernández-Borrero (Universidad de Huelva)

 

Segreteria di redazione: Vincenzo D’Amico (Unipa), Marta Schiera (Lumsa), Fabiola Faraci (Lumsa), Giorgia Iannelli (Edity), Valeria Patti (Edity)

 

Redazione di “Esperienze Sociali”, Mail: esperienzesociali2017@gmail.com.

 

“Esperienze Sociali” in formato cartaceo è distribuita gratuitamente, nella versione digitale è disponibile all’indirizzo: www.esperienzesociali.it

 

Compiti e doveri del Direttore e del Comitato Scientifico

I principi etici su cui si basano i compiti del Direttore, del Consiglio Direttivo, del Comitato scientifico e della Segreterai di redazione della rivista Esperienze Sociali si ispirano a COPE (Committee on Publication Ethics), Best Practice Guidelines for Journal Editors:

http://publicationethics.org/files/Code%20of%20conduct%20for%20journal%20editors_0.pdf  e  http://publicationethics.org/files/u2/New_Code.pdf .

 

Il Direttore dirige la rivista con il sostegno di tutti i membri del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico e con il supporto della Segreteria di redazione.

Direttore e Comitato Direttivo tendono fattivamente al miglioramento della qualità scientifica della rivista. Il Direttore incoraggia i membri del Comitato Scientifico alla promozione della rivista come veicolo per la diffusione dei risultati della ricerca e indica, su indirizzo e con il supporto del Comitato Direttivo, i revisori che devono essere coinvolti nel processo di valutazione di ogni articolo.

La valutazione e la selezione dei manoscritti sarà operata dal Direttore e dal Comitato Scientifico sulla base del loro contenuto intellettuale senza tener conto di razza, sesso, orientamento sessuale, fede religiosa, origine etnica, cittadinanza, o orientamento politico dell’autore.

Il Direttore e i membri del Comitato Scientifico non devono rivelare alcuna informazione concernente un articolo sottoposto alla redazione a nessun’altra persona diversa dall’autore, dai revisori e dall’editore.

 

Compiti e doveri dei Revisori

I principi etici su cui si basano i doveri dei Revisori della rivista Esperienze Sociali si ispirano ai criteri accettati dalla comunità scientifica e resi operativi nelle maggiori riviste scientifiche ed editori di rilevanza nazionale ed internazionale per i settori scientifico-disciplinari della psicologia dinamica, sociologia, pedagogia generale, economia civile e del diritto privato.

La revisione da parte di ricercatori e studiosi di manoscritti presentati a riviste scientifiche indipendenti è una componente essenziale della pratica scientifica. Tutti gli scienziati hanno l’obbligo di partecipare al processo. Esperienze Sociali utilizza il metodo doppio cieco: ogni articolo, senza il nome dell’autore, viene inviato a due revisori. Le due revisioni, anonime, vengono inviate all’autore per la revisione finale. In caso di revisioni contraddittorie, l’articolo viene inviato a un terzo revisore: la scelta prevalente (accettazione o rifiuto) è la maggioranza.

Ogni revisore scelto che si senta inadeguato ad esaminare la ricerca riportata in un manoscritto o che sappia che gli sarà impossibile esaminarlo prontamente deve comunicarlo al Direttore della rivista ed esentare se stesso dal processo di esame. I revisori sono tenuti a comunicare la presenza di conflitto d’interesse derivante da rapporti di concorrenza diretta, collaborazione, con qualunque degli autori ed evitare casi in cui tali conflitti non consentono una valutazione obiettiva. Ogni manoscritto ricevuto e da sottoporre a valutazione deve essere trattato come documento confidenziale. Esso non deve essere mostrato o discusso con altri ad eccezione delle persone autorizzate dal Direttore. L’esame del manoscritto deve essere condotto in maniera obiettiva, valutando oggettivamente la qualità dell’articolo e rispettare l’indipendenza intellettuale degli autori. La critica personale non è accetta né accettabile. I revisori dovranno spiegare e sostenere le loro scelte in modo che gli autori possono comprendere la base delle loro osservazioni e indicare le carenze teoriche e metodologiche, errori di calcolo e valutazione dei dati inclusi nel manoscritto.

Tutte le fasi del processo di revisione devono essere compiute utilizzando il protocollo previsto dalla prassi redazionale della rivista, per assicurare l’imparzialità della decisione finale e per garantire che i materiali inviati restino confidenziali durante tutto lo svolgimento del processo di valutazione.

 

Compiti e doveri degli autori

I principi etici su cui si basano i doveri degli Autori della rivista Esperienze Sociali si ispirano alle linee guida pubblicate da elsevier:

http://www.elsevier.com/framework_products/promis_misc/ethicalguidelinesforauthors.pdf

 

Gli autori sono tenuti a inviare manoscritti contenenti materiali originali, nuovi risultati, elaborazione dei dati, idee e/o interpretazioni non già pubblicati o in corso di pubblicazione altrove (comprese le banche dati). Gli autori sono tenuti a identificare e indicare chiaramente la letteratura di riferimento, il metodo, le ipotesi, le supposizioni, le interpretazioni e le valutazioni della ricerca; nel caso di manoscritti che presentano ricerche empiriche devono riportare sufficienti riferimenti tali da permettere ad altri di ripercorrere la ricerca eseguita.

Affermazioni fraudolente o scientemente inaccurate costituiscono comportamento non etico e sono inaccettabili.

Gli autori devono specificare chi è responsabile per la ricerca e il direttore del team che ha effettuato il lavoro di ricerca, nonché comunicare le principali fonti di finanziamento (per esempio, agenzie governative, fondazioni, aziende private, università).

Gli autori devono assicurare di aver scritto lavori interamente originali, e se gli autori hanno usato il lavoro e/o le parole di altri ciò deve essere citato in modo appropriato. Se l’articolo è scritto da più autori, compilare un elenco di tutti i co-autori indicando con precisione il nome, cognome, l’affiliazione e l’attribuzione delle parti.

Quando un autore scopre un errore significativo o una inesattezza nel proprio articolo pubblicato, ha l’obbligo di notificarlo prontamente al Direttore o alla Segreteria di Redazione della rivista e di cooperare con essi per ritrattare o correggere l’errore.

Gli autori sono tenuti a evitare qualsiasi forma di plagio: plagio di altri autori e di auto-plagio. Copiare da altri, non affermando esplicitamente la proprietà di idee, dati, interpretazioni e valutazioni è un comportamento eticamente scorretto e punito dalla legge. L’inserimento nel manoscritto di parti già pubblicate dall’autore/ri senza citare la fonte, impoverisce l’originalità e la novità dell’articolo.

Gli autori sono tenuti ad attenersi alle norme editoriali indicate dalla rivista.